Scantu
Spettacolo di prosa contemporanea
Chi ha mai avuto il coraggio di scoperchiare il vaso delle proprie paure?
Sinossi
La paura è una delle emozioni primarie, comune a tutte le creature viventi, adattiva, nel senso che permette di proteggerci dalle minacce, dai pericoli, anche solo immaginati. Al contempo, è una sensazione, uno stato d’essere capace di riempire la maggior parte dei vuoti della nostra conoscenza.
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È qualcosa che pervade ognuno di noi, che sovente ci porta ad agire in modo irrazionale o ci conduce nell’immobilità facendo prevalere l’istinto. Il timore ci allontana dalle situazioni potenzialmente pericolose, da situazioni difficili o che pensiamo ci mettano in difficoltà.
Appreso questo, chi ha mai avuto il coraggio di scoperchiare il vaso delle proprie paure? Un gruppo di amici ha voglia di parlarne e si ritrova ad affrontare lo Scantu comune: cosa si fa con la più fedele compagna della nostra specie fin dalla notte dei tempi?
E se fossero osservati durante tale confronto? Cosa potrebbe accadere se le loro riflessioni venissero talvolta interrotte da qualcosa di inaspettato e inconsapevole?
“Siamo figli delle nostre paure, ogni nostro comportamento lo è. Ci giriamo attorno, ci giochiamo, ci prendiamo in giro, ma torniamo sempre lì, a temerle quando giungono alla nostra porta e all’improvviso senti quel tonfo sordo tipico del loro bussare.”


